La riqualifica del fiume Ticino, del costo di poco meno di 80 milioni di franchi (in massima parte sussidiati da Confederazione e Cantone), ha quali scopi la messa in sicurezza degli argini, la sua rivitalizzazione ambientale e una migliore fruizione di un comparto già oggi molto frequentato da famiglie, sportivi ed escursionisti.
Il progetto comprende aspetti di sicurezza idraulica e di riqualificazione nauralistica e sociale nel comparto del fiume.
Un'importante area di intervento ha riguardato i Boschetti di Sementina:
- allargamento dell'alveo per contrastarne l'abbassamento
- creazione di anfiteatri per consentire alla popolazione di raggiungere la riva del fiume
- interventi per supportare i contenuti naturalistici (rimodellamento delle sponde, collegamento ecologico tra il fiume e i pendii boschivi di Motto Chierico)
Il fiume Ticino da monotono, inaccessibile alla popolazione e con scarso valore ecologico è stato revitalizzato per ristabilire la sua funzione di la protezione contro le piene, contrastare l'erosione delle rive e renderlo più attrattivo per la popolazione e favorire la biodiversità.
Sicurezza e spazio per la natura e per l'uomo
Perché è necessario questo intervento?
- Per garantire la stabilità degli argini e la sicurezza del territorio.
- Per dare nuova vita al fiume, valorizzando l’ambiente acquatico e terrestre.
- Per consentire una migliore fruibilità del fiume da parte della popolazione
Il ruolo del WWF:
- attivo nel gruppo di accompagnamento
- partecipazione attiva alle diverse fasi di progettazione e ricerca del consenso
- impegno a sostenere nell’opinione pubblica il progetto
Intervista alla DRS a Francesco Maggi, responsabile del WWF Svizzera italiana
dal minuto 14:00
Ritorno al futuro
L’area golenale del fiume Ticino rappresenta la spina dorsale verde dell’agglomerato bellinzonese: facilmente accessibile dagli abitati posti lungo il corridoio fluviale, è particolarmente adatta alle attività di svago quotidiano e costituisce un elemento prezioso per il benessere della popolazione.
La riqualifica permetterà al fiume di ritrovare maggiore spazio e di scorrere così più armoniosamente nel territorio. In questo modo verrà garantita maggiore sicurezza all’agglomerato circostante.
Il progetto prevede anche significativi obiettivi ecologici: la fauna terrestre e acquatica troverà, in questo nuovo contesto, ambienti più adatti a favorire e tutelare la propria biodiversità.
La superficie dei prati è dedicata in gran parte ai pascoli e all’agricoltura. Questi costituiscono un importante contributo alla caratterizzazione del paesaggio e una preziosa testimonianza del rapporto dell’uomo con la natura.
Per poter realizzare le opere e ottenere i risultati desiderati, sarà tuttavia necessario destinare al progetto, in maniera equilibrata, alcune zone attualmente utilizzate come pascolo.
Aggiornamenti sullo stato dei lavori
4 marzo 2024 - Comparto Boschetti: sussidio approvato da Berna e attività di controllo ante operam al via
16 Giugno 2023 - Rilasciata la licenza edilizia per il comparto Boschetti
27 Settembre 2022 - Inaugurata la passerella ciclopedonale della Torretta
16 maggio 2022 - Depositata la domanda di costruzione per la realizzazione del Comparto Boschetti
6 Aprile 2022 - Al via la pubblicazione della seconda tappa del Parco fluviale Saleggi-Boschetti
10 marzo 2022 - Nuova passerella ciclopedonale della Torretta
12 marzo 2021 - Conclusi i lavori al Parco Fluviale in zona Torretta
29 settembre 2020 - Gli allargamenti alle Piscine e alle Scuole sono conclusi
16 luglio 2020 - Il settore di allargamento di fronte alle scuole è stato completato
2 luglio 2020 - Conclusi i lavori al settore delle piscine e iniziati quelli al settore delle scuole
18 maggio 2020 - Iniziato il cantiere in zona Torretta - settore piscine
Link utili
Flyer fase 2 del progetto
Flyer informativo del progetto
Segui gli aggiornamenti sul sito del Parco fluviale ilmiofiume.ch