L'elegante
Lasciati incantare dal paesaggio unico che ti regala la Magliasina. Il torrente scorre accanto a vecchi mulini, fortezze e castagneti. È la gita ideale per grandi e piccoli.
Consigli per l'escursione
Dopo la fermata dell’autopostale di Novaggio il sentiero conduce fuori dal paese e lungo la strada Via Vinéra. Una volta giunti al mulino Vineria, si attraversa un ponte di legno e poi si procede ai piedi del Monte Pellegrino, con i suoi vecchi filoni metalliferi. Proseguendo lungo il cammino, si passa per un’antica fortezza e per quelli che un tempo erano campi di segale fino ad arrivare a Maglio e passare di nuovo sull’altra sponda della Magliasina. Da qui si inizia a scendere fino a che, dopo una nuova breve salita, si raggiunge Aranno. Nei 2 chilometri di strada restanti per arrivare al punto di partenza si possono ammirare altri mulini.
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Il fiume
Con il disgelo, ogni anno la Magliasina si ritrasforma in un torrente, la cui portata può arrivare a quadruplicarsi nel giro di brevissimo tempo. Il corso d’acqua ridefinisce così attivamente la gola del Malcantone e favorisce la creazione di preziosi ecosistemi. Qui trovano spazio la felce penna di struzzo (una specie protetta), il piro piro piccolo e vari insetti acquatici. Le zone golenali intorno alla Magliasina sono giustamente considerate hotspot di biodiversità. In corrispondenza della foce sul Lago di Lugano si è creato uno degli ultimi delta interni rimasti in Svizzera. Anche qui vale la pena fare una sosta.

Scopri in questo video le zone golenali allo stato naturale e lo straordinario delta.
Lo sapevi che...
... le sponde e il letto della Magliasina cambiano in continuazione per via della sua dinamica fluviale naturale? In questo modo si creano importanti habitat per pesci, anfibi e insetti.