Opposizione al potenziamento dell'Aerodromo di Magadino
Sono molti gli aspetti contestati al potenziamento dell'aerodromo, ma su tutti vi è l’impatto dei jet. I voli voli dei jet sono incompatibili con la protezione delle Bolle di Magadino: troppo rumorosi per una regione a vocazione residenziale e turistica e molto pericolosi per l’elevato rischio di birdstrike (il risucchio di uno o più uccelli nel reattore).
Insieme a Pronatura e Ficedula, il WWF chiede il divieto assoluto, mentre il regolamento pubblicato permetterebbe addirittura di aumentare fino a 10 volte i voli attuali.
Due perizie sul birdstrike eseguite in modo indipendente da due massimi esperti del settore giungano alle stesse conclusioni indicando l’aerodromo di Magadino altamente a rischio a causa della sua vicinanza con la riserva di protezione della natura delle Bolle. Nonostante ciò la direzione dell’aerodromo insiste sul fornire dati inattendibili sui casi di collisione tra aerei e uccelli a Magadino, minimizzando in modo irresponsabile il rischio. Da notare come, dal 2016, dopo la pubblicazione delle perizie, vengono attuate misure dissuasive verso l’avifauna come lo sparo di petardi e l’allontanamento attivo degli uccelli.
Tra i casi più importanti vi è stato, nell’agosto 2018, quello dello stormo di cicogne (il più grande mai osservato in Svizzera) allontanato a forza malgrado il loro diritto a sostare all’interno della riserva protetta.
Queste misure sono illegali e hanno peggiorato l’impatto dell’attività dell’aerodromo sull’avifauna, in chiaro contrasto con le richieste del Consiglio Federale.
Inoltre il nostro appello evidenzia che i voli di jet costituirebbero solo l’1% dei movimenti potenziali dell’aerodromo, un’attività decisamente marginale ma dall’impatto devastante.
Comunicato stampa congiunto (WWF, ProNatura e Ficedula) del 14 gennaio 2020
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