Fojorina
Il comprensorio si situa in alta Val Colla nei pressi dei Denti della Vecchia e comprende anche un prato e pascolo secco d’importanza nazionale (oggetto 1682). Oltre all’importanza del sito per la flora, va sottolineata la presenza del Fagiano di monte e della Lepre variabile che a Fojorina raggiungono l’areale più a Sud in Svizzera.
Caratteristica della zona anche la landa di arbusti nani che contribuisce ad arricchire il mosaico di ambienti. L’avanzata del bosco sta minacciando questi ambienti aperti o a mosaico.
L’intervento di dirado della vegetazione arbustiva appare quindi urgente.
Obiettivi del progetto
- Ripristinare l’ambiente a mosaico necessario alla sopravvivenza del Fagiano di monte e della Lepre variabile.
- Favorire la diversità delle specie vegetali e valorizzare il prato e pascolo secco d’importanza nazionale.
- Garantire la gestione a pascolo delle superfici aperte per assicurare nel medio-lungo periodo la sopravvivenza del Fagiano di monte.
Misure previste
- Ricreare un mosaico di vegetazione bassa e prato nei prati pascolati.
- Taglio del margine boschivo lasciando il legname sul posto come ambiente di riparo e nutrimento.
- Lasciare gli alberi morti in piedi.
- Gestione del pascolo con mucche nutrici scozzese in modo da garantire il mosaico di vegetazione.
Il prato e pascolo secco
Il prato e pascolo secco di Fojorina viene gestito dal Patriziato di Sonvico in collaborazione con l’Ufficio natura e paesaggio. Questi ambienti ospitano una ricca flora e fauna degli ambienti aperti, ad esempio ragni, farfalle e ortotteri. Tra la flora presente a Fojorina segnalaiamo: Valeriana saxatilis, Helianthemum alpestre e Polygala alpina.
Durata del progetto
2 anni (2022- 2023)
Promotori
Patriziato di Sonvico. Con il sostegno finanziario dell’Ufficio cantonale della natura e del paesaggio, della Sezione forestale, della Sezione dell’agricoltura, del WWF e della società cacciatori del Pairolo.
Finanziamento
Costo del progetto: CHF 97'000.-
Contributo WWF Svizzera italiana: CHF 5'000.-
Collaudo finale
Il 27 settembre 2023 si è svolto il sopralluogo e collaudo finale, presenti tutte le parti coinvolte. Per il WWF ha partecipato il responsabile regionale. Il biologo Federico Tettamanti ha illustrato i lavori svolti e risposto alle numerose domande. Al termine dei lavori tutti i partecipanti hanno sottoscritto il rapporto di collaudo che attesta l’esecuzione dei lavori previsti secondo lo stato dell’arte. Il WWF ringrazia i numerosi soci che con le loro donazioni hanno permesso di coprire i 5000 franchi di sostegno al progetto e altri progetti a favore della biodiversità terrestre.