Infrastruttura ecologica
L'infrastruttura ecologica del comparto presenta numerosi problemi puntuali. Verso i biotopi esterni all’area di studio c’è in generale una buona interconnessione che permette lo spostamento della fauna. Al centro dell’area di studio si situa però la problematica principale, causata dalla barriera rappresentata dalla strada cantonale, dall’abitato e dalla caserma di Losone, dal Golf alle Gerre e dalla zona industriale Zandone. Gli unici corridoi presenti che permettono di attraversare questa zona aggirandola sono il riale Carlescia e il riale Segna che collegano il Bosco di Maia con la Maggia e la Melezza. Manca per contro un collegamento diretto attraverso questa zona antropizzata.
Vista l’importanza dell’area anche per alcune specie di pipistrelli, oltre al classico “corridoio verde”, è stato individuato pure un “corridoio nero” legato all’oscurità per favorire anche la mobilità di questo gruppo faunistico e di tutta la fauna notturna.
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