Ritom 2

Nuova centrale del Ritom

Nel marzo 2015 il Gran consiglio ticinese ha approvato il rilascio della nuova concessione per l'utilizzo delle acque del Ritom alla nuova società Ritom SA. Il progetto di Nuovo Ritom, dopo due decenni di discussioni, è in fase di realizzazione e dovrebbe essere terminata nel 2024.

Il WWF Svizzera italiana è stato coinvolto nella lunga procedura e, grazie al diritto di ricorso, ha avuto voce in capitolo sulle misure ambientali, in particolare sull’aumento dei deflussi rilasciati dalla futura centrale.

L'impianto

La centrale sarà dotata di due turbine da 60 MW di potenza: la prima accoppiata a un generatore da 16.7 Hz per l’alimentazione della rete ferroviaria, la seconda a uno da 50 Hz destinato all’approvvigionamento della rete cantonale. L’impianto sarà completato da un convertitore di frequenza 50-16 Hz, che permetterà lo scambio di energia tra la rete di FFS e quella di AET, e da una pompa da 60 MW, che consentirà di spostare acqua dal bacino di AET ad Airolo al lago Ritom.

Risanamento del fiume Ticino

Nell’ambito del progetto Ritom 2 si procederà a un risanamento globale del fiume Ticino tra Airolo e Rodi (deflussi minimi, deflussi discontinui, bilancio del materiale detritico, migrazione della fauna ittica).

Misure previste sul fiume Ticino

  • il risanamento idrologico del fiume Ticino per il tramite del rilascio di maggiori deflussi ad Airolo, nella Garegna e nella Foss e lo smantellamento della presa Canaria bassa;
  • il risanamento dei deflussi discontinui per il tramite della costruzione di un bacino di demodulazione di 100'000 m3 che permetterà di contenere il rapporto tra deflusso massimo e minimo giornaliero (Qmax/Qmin) entro la proporzione di 8:1 durante tutto l’anno;
  • interventi di ristrutturazione morfologica dell’alveo e rivitalizzazione di alcune tratte individuate con la pianificazione strategica delle rivitalizzazioni. In particolare, la rivitalizzazione della tratta selciata a valle del bacino di Airolo è giudicata di grande importanza sia per il paesaggio, sia per il bilancio ecologico e paesaggistico complessivo del progetto, mentre il ripristino del vecchio alveo della Foss (in aggiunta a interventi di rivitalizzazione dell’alveo dello stesso fiume Ticino a valle di Piotta) permetterà di recuperare 330 metri di corso d’acqua non soggetto a deflussi discontinui quale habitat per la fauna ittica e rifugio durante i picchi di deflusso massimo;
  • il risanamento integrale della migrazione della fauna ittica all’altezza del bacino di Airolo, tenuto conto del risanamento idrologico e coordinato con la rivitalizzazione della tratta selciata;
  • il coordinamento con la pianificazione strategica cantonale per il risanamento del trasporto solido (flusso di detrito, ritenzione nei bacini ed evacuazione, gestione dei sedimenti fini).

Altre misure ambientali

Il progetto Ritom 2 contempla ulteriori benefici per l'ambiente e la natura:

  • protezione totale del lago Cadagno e della sua meromissi;
  • misure per tutelare la meromissi del lago Ritom;
  • protezione e valorizzazione delle torbiere (non più interessate da prelievi d'acqua);
  • misure di valorizzazione del bosco (larici-cembreto).

 

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