«Se tutti vivessero come noi in Svizzera, oggi sarebbe la fine»
27. maggio 2024
Da Tio, 27 maggio 2024
Da oggi, lunedì 27 maggio, la Svizzera vive al di sopra delle proprie possibilità. Ad affermalo è il WWF, che ha stabilito nella giornata odierna lo Swiss Overshoot Day, il momento nel quale si è arrivati all'esaurimento di tutte le risorse naturali come l'energia, i terreni coltivabili, le foreste e i pascoli che il nostro Pianeta è in grado di rigenerare nell’arco di un anno.
«Se tutti si comportassero come noi, avremmo teoricamente bisogno di 2,5 Terre», osserva l'organizzazione ambientalista. Nel 2023 è andata anche peggio: lo Swiss Overshoot Day cadde addirittura il 13 maggio. Un miglioramento rispetto a un anno fa, «ma comunque ancora troppo presto». Dal 1970 la Svizzera vive al di sopra delle proprie possibilità - e il quadro globale è tutt'altro che roseo. Anche il Global Resources Outlook Report 2024 dell'International Resource Panel (IRP) ha recentemente previsto un drastico incremento del consumo globale di risorse, pari al 60% da qui al 2060.
Damian Oettli, Responsabile mercati WWF Svizzera, afferma: «Tutti possono fare qualcosa. Noi raccomandiamo tre elementi chiave: più trasporto pubblico, più consumo di alimenti vegetali e più fotovoltaico sui tetti. E, naturalmente, riscaldamento rinnovabile». La popolazione è invitata a fare la propria parte, ma anche le autorità devono intervenire. «Serve un quadro giuridico-economico che renda più interessante vivere in modo ecologico. Ad esempio, i prodotti bio dovrebbero essere più accessibili, così come le alternative vegetariane o vegane alla carne. L'estero ci offre esempi interessanti, come i trasporti pubblici gratuiti a Montpellier o in Lussemburgo, oppure gli incentivi statali ad hoc per la mobilità elettrica in Norvegia. Sono solo due delle innumerevoli opportunità per migliorare le condizioni quadro giuridico-economiche».
Cosa può fare ognuno di noi, concretamente? Il WWF offre alcuni piccoli suggerimenti: trascorrere le vacanze in destinazioni svizzere e europee facilmente raggiungibili in treno; scegliere più spesso l'opzione vegetariana; votare a favore dell'ambiente; sostituire il riscaldamento a gasolio o a gas con tecnologie più efficienti dal punto di vista delle risorse; utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta invece dell'auto.
Oettli, però, vuole restare positivo: il miglioramento di 14 giorni rispetto al 2023 «ci rallegra. Dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso insieme, con coerenza e rapidità».