“Ci dispiace che un agricoltore della zona di Faido abbia perso delle pecore per via di un lupo”. Lo dice l’esperta grandi predatori del WWF Svizzera, Joanna Schoenenberger. E aggiunge: “Per le persone colpite questo è sicuramente un momento difficile, ma è sbagliato usare termini come “massacro”, perché tradisce un atteggiamento un po’ medievale nei confronti di questi animali altamente simbolici”. Nella zona tra Faido e Bodio c’è una presenza stabile di singoli lupi dal 2003. Secondo la legge, in queste zone vige il dovere di proteggere le greggi.

Purtroppo, nel caso specifico, risulta che le pecore non fossero sufficientemente protette. “Gli allevatori - prosegue Schoenenberger - possono contare sul sostegno della consulenza agricola e anche di diversi progetti sostenuti dal WWF per quanto riguarda la protezione delle greggi. A tutti quelli che ora gridano al massacro e chiedono che venga giustiziato il lupo, ricordo che questo animale è essenziale per l’ecosistema delle Alpi svizzere e che esistono progetti validi che dimostrano come sia possibili la convivenza tra lupo e essere umano, senza usare le armi”. 

Il lupo non è né un diavolo né un angelo: il lupo è un animale selvatico che ha sempre vissuto in Svizzera. Questo splendido animale ha molte caratteristiche simili all’uomo:

- ama i suoi cuccioli e si prende cura di loro con devozione...
- si occupa degli esemplari più anziani
- la coppia “alfa” prende le decisioni
- ogni tanto è un opportunista

Il lupo è molto schivo e si ciba di tutto: insetti, rane, lucertole, pesci, conigli e prede più grandi come cervi e caprioli. Il lupo si ciba spesso di carcasse e, se capita l’occasione, attacca anche pecore e capre. Se queste sono incustodite, per il lupo è più facile.  

Il lupo è protetto dalla legge. Questi predatori fanno parte del nostro ambiente naturale da molti anni e hanno un ruolo essenziale nel nostro ecosistema. Tuttavia la sua accettazione è ben lungi dall’essere unanime. Spesso amato dagli abitanti delle città, il lupo lo è un po’ meno nelle montagne. In queste zone poco costruite convivono diverse speci...e animali e diverse attività umane: gli abitanti dei comuni di montagna, gli agricoltori, i pastori, i turisti e i cacciatori si ritrovano a stretto contatto con la fauna selvatica (lupi, orsi, cervi, cinghiali, …).

Tutti questi attori devono convivere all’interno di un medesimo spazio, e ognuno di loro ha esigenze e necessità diverse. E proprio qui sta la difficoltà. Il WWF da anni fa conoscere ad agricoltori le varie soluzioni per proteggere le greggi. I cani sono degli strumenti molto validi per tenere lontano i lupi. Infatti, lì dove vengono utilizzati il lupo non colpisce.

Ora un giovane lupo rischia di essere ucciso nel Vallese. Noi non ci stiamo.
Firma anche tu la petizione!

E il WWF Svizzera cosa fa di altro per aiutare la convivenza tra lupi e la popolazione? Scoprilo qui!