Clean Up Tour 2020
07. luglio 2020
I rifiuti abbandonati in natura sono un vero e proprio flagello per l’ambiente: inquinamento delle acque e del suolo, impatto diretto sulla fauna selvatica e impatto visivo negativo sul turismo.
Questo problema è particolarmente visibile quando la neve si scioglie. È questa osservazione che ha portato Laurent Thurnheer a creare la fondazione nel 2001. La riduzione delle conseguenze dell’attività umana in montagna deve essere una priorità in un paese alpino come il nostro.
In Svizzera esistono numerose operazioni di raccolta. La Summit Foundation cerca di riunire le azioni che si svolgono in montagna all’interno del Clean-Up Tour.
Nel 2019 in Svizzera si sono tenute 19 tappe con 1'125 partecipanti che hanno raccolto ben 6'300 kg di rifiuti. Obiettivo 2020: 30 operazioni di raccolta in 6 mesi (aprile-settembre), con una media di 40 partecipanti per evento. Queste1.200 persone contribuiscono ogni anno alla raccolta di quasi 10 tonnellate di rifiuti abbandonati in montagna. Dalla sua creazione nel 2001, la Summit Foundation ha contribuito alla rimozione di oltre 150 tonnellate di rifiuti attraverso operazioni di raccolta in montagna.
Il problema affrontato dal Clean-Up Tour
Le microplastiche sono ovunque. Secondo un recente studio, un essere umano ingerisce in media più di 5g di microplastica alla settimana, l’equivalente di una carta di credito!
Oltre al trasporto dei rifiuti (macro-rifiuti, micro-rifiuti e nano-rifiuti) con l’acqua, anche le micro-plastiche sono trasportate dal vento. I primi lavori scientifici hanno dimostrato la loro presenza in regioni di montagna totalmente disabitate, in laghi di montagna al di sopra dei 1500m.
La Svizzera è la torre dell’acqua d’Europa. Tuttavia, le nostre acque sono inquinate come quelle del Mar Mediterraneo. È urgente agire contro l’inquinamento da plastica, anche nelle nostre montagne e nelle nostre acque.