Attenzione a rane e rospi

27. febbraio 2018

Malgrado il freddo siberiano di questi giorni, anche quest’anno la stagione della migrazione degli anfibi verso i siti di riproduzione è imminente. Il WWF rinnova l’appello a tutti gli automobilisti affinché questi animali, molto utili all’agricoltura, non siano vittime innocenti della strada e invita i volontari a partecipare alle azioni di salvataggio.

Azioni di salvataggio degli anfibi sono pianificate in numerose località della Svizzera italiana ma saranno effettive ed efficaci solo grazie all’impegno dei volontari. Chi fosse interessato ad aiutarci può contattare la sede WWF di Bellinzona (091 820 60 00) oppure annunciarsi online qui. Tutti i siti ticinesi e nazionali sono annunciati sul sito www.karch.ch.

Dopo un finale di febbraio particolarmente freddo, prossimamente inizieranno le prime migrazioni dai luoghi di letargo verso i siti di riproduzione. Soprattutto se dovessero arrivare delle precipitazioni. Il cammino verso gli stagni e i laghi per iniziare la riproduzione è irto di ostacoli e pericoli. Purtroppo molti anfibi sono vittime innocenti della strada. In alcuni posti però, l’Ufficio cantonale delle strade, in collaborazione con l’Ufficio natura e paesaggio, ha provveduto alla realizzazione di appositi sottopassi. Gli ultimi interventi in ordine di tempo sono stati realizzati tra Rancate e Besazio e a Meride. Il WWF ringrazia l’Ufficio strade per la collaborazione e la sensibilità dimostrata. In attesa che tutte le situazioni critiche vengano risolte necessitiamo del prezioso aiuto dei volontari per il trasbordo degli anfibi da un lato all’altro della strada.

La migrazione inizierà verosimilmente nelle prossime settimane e si concluderà verso la fine di maggio. Per salvare il maggior numero possibile di animali sono attivi da anni squadre di volontari del WWF che, dall’imbrunire fino a sera inoltrata, si succedono lungo i tratti stradali più critici. Inoltre i volontari si incaricano anche della posa e della rimozione, al termine della stagione, delle barriere lungo i cigli per impedire ai rospi di accedere al campo stradale. I punti critici dove verranno effettuate queste operazioni si trovano a: Meride, Somazzo, Castel San Pietro, Caslano, Bioggio depuratore, Sorengo-Muzzano, Piodella-Agnuzzo, Origlio, Magadino, Lumino. Chi volesse mettersi a disposizione per una o più sere alla settimana nella località sopra indicate può contattare l’ufficio del WWF a Bellinzona, tel. 091 820 60 00, e-mail sezione@wwf-ti.ch.

Tutti gli anfibi sono protetti dalla legge in quanto importanti anelli della catena alimentare, oltre che grandi divoratori d’insetti nocivi. Queste azioni hanno permesso sino ad oggi di salvare da morte certa migliaia di rospi e rane. Il WWF invita tutti gli automobilisti a circolare con prudenza su questi tratti stradali (che vengono segnalati con appositi cartelli), specialmente durante le ore serali.

 

Per ulteriori informazioni cliccate qui oppure potete scrivere a:

Tiziano Maddalena, responsabile coordinazione salvataggio anfibi, 079 628 07 77.

Francesco Maggi, responsabile WWF Svizzera italiana, 078 791 68 56.

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