Nel 2008,  in seguito  all’iniziativa “Per un Mendrisiotto senza caccia”, che ha raccolto  più di 15'000 firme,  è stata vietata la caccia al camoscio sul  Monte Generoso e al cervo sul San Giorgio.

Recentemente il Gran Consiglio ha votato a favore della riapertura della caccia al cervo sul San Giorgio, facendosi così beffa delle cittadine e dei cittadini che avevano firmato l’iniziativa.

Sul San Giorgio vivono attualmente circa 70 cervi. Il territorio è esiguo,  limitato a nord dal lago di Lugano e altrove da strade e insediamenti abitativi e produttivi. È comprensibile quanto sia difficile per i poveri cervi  sottrarsi al tiro dei fucili dei cacciatori.   

Contro questa decisione è stato lanciato un referendum che vi invitiamo a firmare e a far firmare affinchè la volontà popolare venga rispettata.

Una convivenza pacifica con i cervi del Monte San Giorgio, patrimonio mondiale dell’Unesco, deve essere  possibile.