Il Watt d'oro va al "Lugaggia innovation community"
12. gennaio 2023
Tio, 12 gennaio 2023
Il Ticino è tra i vincitori, grazie al progetto pionieristico "Lugaggia Innovation Community" dell’ Azienda Elettrica di Massagno (AEM). «Il progetto - fa sapere l'impresa - unico nel suo genere, ha dimostrato che un raggruppamento di consumatori di elettricità e produttori di energia fotovoltaica, collegati tra loro e controllati in modo intelligente da algoritmi d'intelligenza artificiale, può aumentare in modo significativo il grado di autoconsumo di energia rinnovabile».
Dietro questa comunità "solare" c'è una stretta collaborazione con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e la sua spin-off Hive Power. Insieme, sono riusciti a mettere in rete la scuola dell’infanzia di Lugaggia, 18 case unifamiliari, una dozzina di pompe di calore e caldaie elettriche, una batteria da 60 kWh e sei impianti fotovoltaici con una capacità totale di circa 70 kW, permettendo così di consumare all'interno della comunità il 94% dell'energia fotovoltaica prodotta.
Si tratta di un risultato importante anche dal punto di vista economico, in quanto contribuisce a ridurre i costi dell'elettricità in bolletta che, come sappiamo, tenderanno ad aumentare nei prossimi anni. «Siamo una piccola azienda, ma proprio per questo dobbiamo essere particolarmente innovativi e agili. Nel futuro dell'industria energetica abbiamo bisogno di nuovi approcci e AEM ha il potenziale per mostrare la strada», afferma Daniele Farrace, chief innovation officer di AEM.
L'azienda ha un proprio team di ricerca applicata e da molti anni lavora a stretto contatto con partner locali e internazionali per sviluppare soluzioni energetiche all’avanguardia per la transizione energetica. «La vittoria del Watt d'Or 2023 è la prova che una collaborazione tutta ticinese tra università, start-up e azienda non solo è possibile, ma può addirittura essere vincente».