Conferenza a Ginevra sulle sostanze e i rifiuti pericolosi: mandato approvato
23. aprile 2015
L'impiego di determinati prodotti chimici può comportare rischi per la salute dell'uomo e per l'ambiente. Al fine di ridurre l'impatto negativo sull'ambiente vigono tre convenzioni volte a disciplinare la gestione delle sostanze chimiche e dei rifiuti pericolosi: la Convenzione di Stoccolma (POP), la Convenzione di Rotterdam (PIC) e la Convenzione di Basilea (cfr. scheda). Ginevra è la sede delle tre convenzioni. La Svizzera è quindi divenuta il centro di competenza per la politica ambientale nel settore dei prodotti chimici e dei rifiuti pericolosi. La nuova Convenzione sul mercurio potrebbe avere sede nello stesso luogo.
A Ginevra gli Stati membri analizzeranno il processo di ravvicinamento delle tre convenzioni, come pure le questioni relative al budget e all'osservanza delle disposizioni. Conformemente al mandato approvato in data odierna dal Consiglio federale, la delegazione svizzera si impegnerà affinché venga concesso un budget sufficiente al segretariato comune, in modo che quest'ultimo possa adempiere alle proprie mansioni e sfruttare al meglio le sinergie con altre convenzioni. Inoltre, la Svizzera continuerà a impegnarsi affinché le convenzioni di Stoccolma e di Rotterdam istituiscano, basandosi sul modello della Convenzione di Basilea, un meccanismo atto a risolvere i casi di mancato rispetto delle disposizioni. Si impegnerà altresì affinché le tre convenzioni sviluppino un approccio comune per il sostegno tecnico e finanziario.
Nuove sostanze sottoposte alla legislazione internazionale
La Svizzera approverà, tra l'altro, la proposta di inserire tre nuove sostanze nell'allegato A della Convenzione di Stoccolma (eliminazione): i cloronaftalene, l'esaclorobutadiene con proprietà di insetticida e fungicida, nonché il pentaclorofenolo utilizzato come solvente o biocida in prodotti fitosanitari.
Nel quadro della Convenzione di Rotterdam, la Svizzera sosterrà le raccomandazioni del gruppo tecnico sui nuovi prodotti da sottoporre alla procedura di assenso preliminare. Si tratta in particolare dell'amianto crisotilo, detto anche amianto bianco, del paraquat e di tre sostanze utilizzate nei prodotti fitosanitari.
Nell'ambito dei rifiuti pericolosi (Convenzione di Basilea), la Svizzera e l'Indonesia depongono a favore di un'iniziativa comune volta a fare in modo che tali rifiuti siano esportati soltanto nei Paesi in grado di smaltirli correttamente. Nello specifico si tratta di elaborare standard internazionali che consentano di introdurre a livello mondiale l'attribuzione di un marchio di idoneità agli impianti per il trattamento di rifiuti pericolosi. La Svizzera adotterà altresì varie linee guida per la gestione dei rifiuti, in particolare in materia di traffico transfrontaliero di apparecchi elettrici ed elettronici.
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