Collegamento A2-A13 in galleria
20. ottobre 2015
L’aspetto più critico del progetto, che il WWF seguirà con attenzione, è lo svincolo da e per il Gambarogno che invaderà la zona di protezione delle Bolle di Magadino nonché un’area agricola pregiata. Il WWF auspica che la progettazione definitiva tenga conto della delicatezza del comparto e minimizzi l’uso di territorio e l’impatto paesaggistico. Il progetto, nel suo complesso, risponde alle aspettative del comitato contrario alla variante 95 e non dovrebbe incontrare particolari opposizioni.
Tuttavia non sarà il collegamento veloce a risolvere i problemi viari del Locarnese, anzi secondo il WWF esiste un reale pericolo di peggioramento dell’intera viabilità all’interno dell’agglomerato locarnese. Appare quindi di fondamentale importanza che Cantone e Comuni mettano in atto da subito misure di mobilità alternativa e di natura pianificatoria per evitare un’ulteriore crescita del traffico privato e l’insediamento di grandi e medi attrattori di traffico.
Infine il WWF si rammarica per i venti anni persi inutilmente. Infatti la proposta di una versione in galleria fu avanzata già vent’anni fa da un comitato di agricoltori e ambientalisti. Proposta accompagnata da 10 mila firme a sostegno ma non considerate dal Dipartimento del Territorio che fu irremovibile e persistette nel proporre la Variante 95, poi caduta in votazione popolare nel 2007. Fosse stata scelta allora, la galleria sarebbe costata molto meno e probabilmente già in fase di costruzione.
Non da ultimo il WWF auspica dal Locarnese un voto coerente con le priorità di mobilità della regione il prossimo 28 febbraio. Solo un NO al raddoppio del Gottardo permetterebbe alla Confederazione di risparmiare 3 miliardi di franchi, che potrebbe investire per i progetti di viabilità interna del Ticino, collegamento A2-A13 in primis. Se dalle urne dovesse invece uscire un sì al raddoppio appare sin d’ora chiaro che la priorità finanziaria sarà il Gottardo e solo tra un decennio si riparlerà del collegamento A2-A13.
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