SÌ a un tassello fondamentale della mobilità sostenibile nel nostro Cantone
21. aprile 2016
Il gruppo di sostegno è convinto della necessità di accettare la modifica della legge sui trasporti pubblici per incentivare la mobilità aziendale sostenibile, ridurre il traffico e garantire il potenziamento dei trasporti pubblici, in particolare nelle regioni periferiche.
Secondo Francesco Maggi, il rappresentante della nostra sezione, la tassa di collegamento permetterà di avere effetti positivi sul traffico, specie nelle ore di punta. Con la riduzione delle colonne e del traffico si avrà un impatto positivo nelle emissioni di CO2, a beneficio della protezione del clima. La tassa è importante per garantire un cambiamento necessario nelle abitudini, incentivando la mobilità sostenibile sul nostro territorio.
Secondo Ivo Durisch, rappresentante dei Cittadini per il territorio, questa tassa permetterà di disincentivare l'uso di un auto per persona per recarsi presso le grandi aziende. Oltre a ridurre lo spreco di territorio adibito a posteggi con e senza licenza edilizia permetterà anche di rendere il traffico più fluido. Durisch sottolinea anche che se i soldi mancheranno bisognerà tagliare i collegamenti pubblici, a rischio saranno soprattutto i collegamenti con le regioni periferiche.
Pietro Gianolli, rappresentante del SEV, sottolinea che dire sì alla tassa di collegamento significa garantire un finanziamento sicuro per il trasporto pubblico e posti di lavoro di qualità. Tutti i soldi incassati saranno vincolati per legge al finanziamento dei trasporti pubblici chiamando a contribuire i grandi generatori di traffico.
Werner Herger, segretario dell'ATA, ha messo in guardia sui rischi che un no avrebbe per il finanziamento dei trasporti pubblici. Il rischio è dover tagliare alcuni collegamenti o trovare altrove i finanziamenti. "I soldi andranno trovati: se non saranno le grandi aziende e i centri commerciali, finirà per pagare il cittadino con le tasse". Il nostro sistema stradale è attualmente sovraccarico nelle ore di punta, per questo il finanziamento dell'alternativa offerta dai mezzi di trasporto pubblico è indispensabile.
Infine Katya Cometta, presidente di ALRA, ricorda che la tassa ha ricevuto il supporto di Parlamento e Governo e che sarà in prova per tre anni: "penso che valga la pena provare". Inoltre per ALRA, questa tassa ripara una disparità di trattamento che esiste da anni: "questa tassa permetterà di ripristinare l'equità di trattamento tra i piccoli negozi dei centri città, dove bisogna pagare il posteggio, e i grandi centri commerciali che non contribuiscono per il traffico che generano offrendo posteggi gratuiti".
Ma cosa comporta esattamente questa tassa?
Qui potete trovare il comunicato stampa del WWF.
L'opinione del Cantone sulla Tassa di Collegamento.
www.facebook.com/siallatassadicollegamento