Sentieri e pascoli, grandi pulizie a Sementina e Carasso
08. luglio 2020
Da LaRegione
Giornate di grandi pulizie nei comprensori patriziali di Sementina e Carasso. Nel primo caso sabato 4 luglio si è proceduto alla pulizia dei sentieri sulla montagna che sovrasta il quartiere. Qui, la manutenzione ordinaria dei percorsi escursionistici tramite volontari e avventizi è frutto di un accordo con l’ex Comune e che prosegue con la nuova Città attraverso un contributo annuale. Un buon numero di volontari contribuisce a completare l’attività di pulizia che è iniziata già da diverse settimane con l’impiego di alcuni avventizi, grazie ai quali è stato possibile coprire l’ampia rete di sentieri, quasi 20 km, che va dal piano alla Cima di Orino, attraverso nuclei e monti, passando per le capanne dell’Alpe Mognone e Alpe Morisciolo. Un lavoro che comprende non solo lo sfalcio estivo ma anche la pulizia del fogliame in autunno e in primavera. Degna di nota anche la collaborazione con il pool sentieri dell’Otr Bellinzonese e Alto Ticino così come con il preposto servizio della Città. Collaborazione che secondo il presidente Omar Guidotti «andrà rafforzata ed estesa nei prossimi anni a tutti gli attori (patriziati, fondazioni, associazioni, aziende) attivi sulla sponda destra del Ticino sul territorio della Città».
Iniziativa che si ripete da 50 anni
In territorio di Carasso grande successo ha avuto la tradizionale giornata di pulizia e recupero dei pascoli nelle proprietà patriziali, svoltasi nella zona Monti di Marn. I lavori hanno riguardato interventi di taglio alberi per il recupero e il mantenimento dei pascoli, considerando anche l'importanza del mantenimento del bosco a scopo protettivo. Un buon numero di patrizi, simpatizzanti e amanti della montagna hanno così dimostrato il loro grande attaccamento verso il territorio e verso questa incantevole area. La presenza di molti giovani e famiglie fa inoltre ben sperare per il futuro di questa tradizione che il Patriziato organizza da quasi mezzo secolo. Terminati i lavori i partecipanti hanno potuto gustare un genuino pranzo preparato con prodotti nostrani dell'azienda agricola La Colombera che gestisce l'Alpe Monda del Patriziato