Riaperta l'indagine sul lupo ucciso un anno fa

24. aprile 2017

Era stato abbattuto e rinvenuto morto in Vallese, in riva al Rodano a Raron, in seguito ad un atto di bracconaggio

Cdt.ch - Sospesa in marzo, il Ministero pubblico dell'Alto Vallese ha riaperto l'inchiesta relativa al lupo abbattuto e rinvenuto morto nel marzo 2016 in riva al Rodano a Raron (VS).

Il procuratore generale dell'Alto Vallese, Rinaldo Arnold, ha confermato all'agenzia ats quando riportato dal "Walliser Boten". L'inchiesta, che dura ormai da oltre un anno, era stata sospesa in marzo perché le indagini erano giunte ad un punto morto. Non era stato possibile individuare l'autore dell'atto di bracconaggio.

Arnold non ha voluto confermare che adesso sia sospettato un cacciatore dell'Alto Vallese. Solo al termine dell'indagine si saprà se vi sarà un atto d'accusa.

L'animale ucciso l'anno scorso era un maschio che portava il numero di matricola M63. L'autopsia svolta dall'Università di Berna aveva confermato che il predatore era stato abbattuto. Una denuncia per violazione della legislazione sulla caccia era stata presentata dal Servizio vallesano della caccia, della pesca e della fauna presso il Ministero pubblico.

Da notare che in febbraio una lupa è stata abbattuta nella valle di Anniviers (VS). Anche in questo caso, gli autori non sono ancora stati identificati e il Ministero pubblico vallesano ha aperto un'inchiesta. Il Gruppo Lupo Svizzera ha proposto una ricompensa di 10'000 franchi a chiunque sia in grado di fornire informazioni decisive.

Secondo il suo presidente David Gerke, il gruppo avrebbe ricevuto varie segnalazione che sono state trasmesse alle autorità competenti. Vi sarebbero quindi più persone sospettate. Non è stato possibile contattare il magistrato che si occupa dell'indagine. 

Qui potete leggere l'articolo originale del Corriere del Ticino.

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