Quando acquistiamo un nuovo cellulare, spesso non sappiamo cosa fare di quello vecchio. Lo conserviamo in un cassetto fino a dimenticarci della sua esistenza, senza sapere di custodire così un vero e proprio tesoretto. E non per il valore affettivo che forse gli abbiamo attribuito. No, telefoni e smartphones nascondono davvero risorse preziose: oro, argento, cobalto e tantalio, per citarne alcune, la cui produzione ha impatti sociali e ambientali a dir poco catastrofici.

La Sezione del WWF Svizzera italiana, approfittando della Giornata della buona azione promossa da Coop, ha deciso quindi di lanciare quest’anno un’azione di raccolta cellulari in varie scuole superiori del Ticino, coinvolgendo i licei cantonali di Lugano 1 e 2, Bellinzona, Locarno e Mendrisio, nonché il Dipartimento ambiente costruzioni e design della Supsi di Mendrisio. Nel corso del mese di maggio, allievi e docenti sono stati invitati a riflettere sulla tematica dello spreco delle risorse nei dispositivi inutilizzati visionando documentari, leggendo articoli di approfondimento e dibattendo sul tema.

L’iniziativa si è conclusa con successo con una bancarella, proposta per due sabati consecutivi a Bellinzona (29 maggio e 5 giugno, in collaborazione anche con il WWF Youth), e l’invito a tutta la popolazione a portare i propri vecchi dispositivi. I 200 cellulari raccolti verranno ora consegnati dal WWF a Swico Recycling, un sistema solidale che si occupa del ritiro e smaltimento ecosostenibile di tali apparecchi.

Visto il grande interesse dimostrato per questa prima edizione, l’iniziativa verrà sicuramente riproposta anche nei prossimi anni. Desideriamo ringraziare di cuore le scuole che hanno aderito al progetto e tutti i volontari e le volontarie per il grande impegno e la preziosa collaborazione!

Nonostante l’azione sia terminata, ricordiamo che è sempre possibile riportare i propri cellulari in disuso in un qualsiasi negozio di elettronica, oppure anche in un apposito centro di smaltimento. Recuperiamo importanti materie prime attraverso un processo proficuo con un impatto ambientale decisamente minore rispetto all’estrazione mineraria, sia in termini di sfruttamento del territorio sia in termini energetici: riciclare è dunque un gesto di responsabilità.