Non solo lontre, ora anche gipeti
04. aprile 2017
Sul mio monte di Ticiall in Val Malvaglia, è stato avvistato i primi di marzo un gipeto barbuto.
Ma chi è il gipeto?
Il gipeto barbuto, in passato noto anche come "avvoltoio degli agnelli”, con un’apertura alare che può raggiungere i 3 metri è il più grande uccello d’Europa. E’ l’unica varietà di gipeto presente in Svizzera.I maschi e le femmine possono raggiungere un’altezza di 1 metro e 10 centimetri e pesare tra i 5 e i 7 kilogrammi. Il gipeto barbuto ha un piumaggio grigio argentato, che presenta una colorazione che passa dal marrone chiaro al ruggine soprattutto nelle zone della testa, del collo e delle zampe. Spiccano inoltre le sue ali lunghe e puntute, così come la sua coda lunga e cuneiforme. Il gipeto barbuto è inoltre un eccellente aviatore. Si nutre di animali già morti e addirittura per più del 90% delle loro ossa. Quando queste sono troppo grandi, fa in modo che precipitino sulle rocce da grandi altezze, affinché si frantumino.
Questi maestosi uccelli divengono sessualmente maturi solo dai 5 ai 7 anni circa. I gipeti barbuti iniziano a covare già in inverno, perché il nutrimento, quando in primavera i pulcini escono dal guscio, è presente in abbondanza. Tuttavia su due uova covate sopravvive solo un pulcino – nella maggior parte dei casi quello nato per primo. Il secondo della nidiata, che sguscia circa una settimana dopo, muore già dopo pochi giorni, solitamente o per via del comportamento aggressivo dei suoi fratelli, oppure a causa della fame. Il fatto che sopravviva solo un pulcino è un fenomeno denominato anche cainismo. I biologi suppongono che il secondo pulcino rappresenti una sorta di garanzia di sopravvivenza della specie.
Qui potete trovare ulteriori informazioni su questo interessantissimo animale.