La Svizzera dall'alto non è mai stata così nitida
23. maggio 2017
Corriere del Ticino - "Vedute aeree nitidissime" del territorio svizzero, "di una qualità mai vista prima" saranno disponibili da quest'anno grazie alle nuove fotocamere dell'Ufficio federale di topografia (swisstopo). Si comincerà con la Svizzera romanda e l'intero Vallese, ha annunciato il 18 maggio in una nota il Dipartimento federale della difesa (DDPS) cui swisstopo è subordinato.
Nel 2018 dovrebbe essere la volta della regione centrale della Svizzera, comprendente 10 cantoni tra cui anche il Ticino, mentre nel 2019 seguirà la Svizzera orientale con il canton Grigioni.
"Le vedute aeree valgono più di mille parole", scrive il DDPS, rilevando che le vedute aeree ad alta risoluzione sono oggi imprescindibili per innumerevoli applicazioni, ad esempio nella pianificazione territoriale o nella gestione dei pericoli naturali.
Dal 1920, swisstopo fotografa la Svizzera dall'alto. Dagli scatti in bianco e nero a quelli a colori, dalle fotografie analogiche a quelle digitali, l'ufficio federale utilizza "sempre la tecnologia più moderna".
Da quest'anno, swisstopo utilizza due nuove fotocamere ADS100 (Airborne Digital Sensor) incorporate in due velivoli. Questa tecnologia di punta, derivata dall'industria spaziale, permette di registrare da circa 2400 metri di quota immagini tridimensionali con una risoluzione al suolo di 10 cm in corrispondenza dell'Altipiano, del Giura e delle due valli alpine principali (quella del Rodano a valle di Briga e quella del Reno a valle di Coira). La maggiore complessità topografica della regione alpina, che presenta importanti differenze di altitudine, limita la risoluzione a valori inferiori ai 25 cm per le immagini prese da una quota di circa 6000 metri.
In questo modo risultano riconoscibili anche le condizioni stradali, le tipologie di vegetazione e addirittura i dettagli degli edifici, quali i lucernari e i pannelli solari, rileva il DDPS.
Swisstopo sorvola ed effettua regolarmente fotografie aeree della Svizzera e il Liechtenstein. Dal 2008, un terzo del territorio viene riprodotto ogni anno, secondo una divisione in zone ben precisa. Ora il territorio nazionale è ripartito in tre regioni, seguendo i confini cantonali.
Nel 2017, oggetto della prima acquisizione con le nuove fotocamere saranno i cantoni GE, VD, NE, FR, JU e VS. L'anno prossimo seguiranno altri 10 cantoni fra cui il Ticino (gli altri sono BE, BL, BS, SO, AG, LU, OW, NW e UR). Nel 2019 sarà la volta di SH, ZH, TG, SG, AI, AR, SZ, GL, ZG, GR e del Principato del Liechtenstein.
Un nuovo visualizzatore che permette di cercare, consultare e ordinare tutte le foto aeree dal 1920 ad oggi è stato messo online tre anni fa da da swisstopo. Il rinnovato sistema - denominato LUBIS (per Sistema d'informazione delle immagini aeree) - è accessibile all'indirizzo map.lubis.admin.ch.
Qui potete trovare l'articolo originale del Corriere del Ticino.