Il misterioso pesce dell’anno 2017: la lampreda comune!
09. gennaio 2017
Ad un concorso di bellezza avrebbe ben poche chance: la lampreda assomiglia ad un verme o a una piccola anguilla. Ma osservandola più da vicino, questa forma primordiale di tutte le specie di pesci ci stupisce per le sue molte particolarità. A cominciare dal nome – che in tedesco corrisponde a "Neunauge" – nove occhi – ma inutile cercarli! Secoli fa infatti le sette tasche branchiali rotonde e la narice singola posta al centro del muso furono scambia-te per degli occhi, e da qui è nato il suo nome. Unica è anche la sua conformazione: la co-lonna vertebrale è costituita solo da tessuto connettivo cartilagineo, e non ha né ossa né mascelle. La lampreda appartiene al più primitivo gruppo di vertebrati del nostro pianeta e negli ultimi 500 milioni di anni non ha praticamente più subito variazioni.
La danza nuziale è una danza di morte …
È raro incontrare in natura questa misteriosa specie. Dalle uova fuoriescono delle larve simili a dei vermi (ammoceti), che si sviluppano e crescono nascoste nei sedimenti per i loro primi 3-5 anni di vita. Durante tutta la sua vita la lampreda si mostra, uscendo dai suoi rifugi nel fondale, solo una volta (durante l’accoppiamento).
Dopo 3-5 anni, e dopo aver raggiunto una lunghezza che può arrivare fino a 15 cm, inizia un processo di metamorfosi che dura dalle 4 alle 6 settimane. Durante questa trasformazione, si forma la tipica bocca a ventosa, tipica dei ciclostomi, si sviluppano gli occhi, e le uova rispettivamente lo sperma giungono a maturazione. Nello stesso tempo, il tratto digerente si atrofizza. Le lamprede che hanno raggiunto la maturità sessuale smettono di mangiare e si preparano per l’atto riproduttivo, in cui le femmine con la loro bocca a ventosa si ancora-no saldamente ad una roccia e vengono cinte dai maschi. Poco dopo essersi riprodotte, le lamprede muoiono.
Minacciata di estinzione!
Fino al raggiungimento della maturità sessuale, le larve di lampreda comune vivono nasco-ste nei fondali dei piccoli corsi d’acqua, nelle aree di nursery dei salmoni & Co. Lì, tra aprile e giugno, in gruppi fino a 20 esemplari scavano con le loro code dei piccoli nidi di frega nel fondale sabbioso o ghiaioso – il più delle volte dopo aver percorso molti chilometri. Ma i nidi di frega sono sempre più minacciati, così come rammenta la Federazione Svizzera di Pesca FSP: "I centinaia di ostacoli artificiali alla migrazione presenti nel nostro paese rap-presentano una minaccia alla sopravvivenza stessa di questi animali". Oltre ovviamente ai
grandi fiumi e ai laghi, ad un sistema acquatico intatto appartengono anche centinaia di chilometri di piccoli corsi d’acqua e di ruscelli, che sono di fondamentale importanza per la sopravvivenza di molte specie in quanto fungono da luoghi adatti come nursery.
Buono a sapersi
In tassonomia, la lampreda non appartiene ai pesci, ma ai così detti ciclostomi, il cui sviluppo risale a 400-550 milioni di anni fa. La lampreda appartiene al più primitivo gruppo di vertebrati del nostro pianeta, ma pur-troppo in Svizzera si trova nella lista rossa delle specie fortemente minacciate. Le sue vicine parenti, la lampreda di mare e quella di fiume, in Svizzera si sono già estinte dopo la costru-zione delle grandi centrali idroelettriche.
Per maggiori informazioni potete trovare la scheda dell'animale qui.