I cambiamenti climatici hanno già alterato la natura
15. novembre 2016
ANSA.IT - Gli effetti dei cambiamenti climatici sono "tra noi", già riscontrabili in tutti gli elementi della natura, dai geni agli ecosistemi. A questa conclusione arriva un maxi studio pubblicato su Science cui hanno partecipato atenei ed enti di ricerca di 10 Paesi di tutto il mondo.
Più dell'80% dei tutti i processi ecologici che costituiscono il fondamento di ecosistemi sani di mare, acqua dolce e terra già mostra segni di risposta ai cambiamenti climatici, affermano gli scienziati, lanciando un messaggio ai leader del mondo riuniti a Marrakech per la Conferenza sul clima Cop22. "Il taglio delle emissioni di gas a effetto serra e la protezione degli ecosistemi da cui dipendiamo", afferma Inger Andersen, direttore generale dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), "sono una questione urgente di auto-conservazione".
Le ripercussioni delle alterazioni documentate sono evidenti anche sull'uomo, avvertono: in particolare nell'aumento di malattie ed epidemie parassitarie, nella ridotta produttività della pesca, nella minore resa dell'agricoltura. Senza contare la compromissione della capacità degli ecosistemi di mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici.
"Ora abbiamo la prova che, con un solo grado centigrado di riscaldamento globale, le ripercussioni già si fanno sentire sui sistemi naturali", spiega Brett Scheffers, autore principale dello studio, dell'Università della Florida. "Stanno cambiando i geni", prosegue, ma anche "la fisiologia delle specie e caratteristiche fisiche come le dimensioni". "Le specie si stanno spostando e abbiamo dei chiari segnali di interi ecosistemi sotto stress". Nessun ecosistema è risparmiato, aggiunge James Watson, dell'Università australiana del Queensland, "e molti non si aspettavano tali cambiamenti prima di decenni".
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