Fioriture sempre più precoci
18. marzo 2016
Swissinfo.ch - La fioritura di alcune piante è sempre più precoce alle nostre latitudini: è il caso di quella del nocciolo, in anticipo mediamente di 13 giorni rispetto a quanto succedeva nel 1951, quando iniziarono le misurazioni. Questa stagione vegetativa è capitato, in certe zone, addirittura all'inizio di dicembre, con una precocità mai registrata prima, indica il comunicato pubblicato mercoledì da MeteoSvizzera. Non tutte le specie vegetali reagiscono comunque allo stesso modo alle temperature, particolarmente elevate nel 2015. Il faggio, ad esempio, ha un sistema di difesa che impedisce alle foglie di svilupparsi troppo presto, così da evitare i danni degli ultimi geli.
L'apparizione delle foglie dipende anche dalla durata della giornata, e per questo motivo lo sviluppo di questa pianta non ha praticamente subito modifiche dal 1951.
La tendenza alla precocità o, al contrario, la capacità di adattamento sono identificabili grazie ad osservazioni sul lungo termine, registrate e analizzate dall'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera).
Di recente è stata anche creata la piattaforma Internet PhaenoNet, grazie alla quale insegnanti e scolari, ma anche comuni cittadini, possono contribuire all'allargamento della banca dati. Concretamente, è possibile iscrivere una pianta con la sua collocazione, osservare i suoi sviluppi seguendo le istruzioni e salvare i dati.
Qui potete trovare l'articolo originale.