Esploratori ai boschetti

13. giugno 2022

In occasione del Festival della natura si è svolto l’evento “esploratori per un giorno” nella golena d’importanza nazionale dei Boschetti di Sementina. Con il supporto di tre esperti, i partecipanti hanno esplorato la golena alla ricerca di piante, animali e funghi e hanno identificato centocinquanta specie.

La giornata ha permesso di censire 69 specie di piante, di cui 12 invasive, e 32 di insetti.

Le piante

Alcune specie sono state trovate per la prima volta in quest’area e subito segnalate alla banca dati di Info Flora. Si tratta di Alisma plantago-aquatica (Mestolaccia comune), una pianta palustre che si trova spesso lungo le rive fangose dei corsi d’acqua e degli stagni; Alopecurus aequalis (Coda di topo arrossata) pianta iscritta nella Lista rossa e che ama i terreni umidi o temporaneamente inondati; Cardamine occulta, specie proveniente dal Giappone, ma per fortuna non invasiva, che si trova a suo agio lungo le rive dei laghi e Silene flos-cuculi (Crotonella fior di cuculo) che predilige i prati umidi.

Gli insetti

Tra gli insetti interessante la presenza di Limenitis camilla, una farfalla caratteristica delle foreste planiziali e delle zone alluvionali, Pteronemobius heydeni, il più piccolo grillo d’Europa legato alle zone umide, Anax imperator (libellula imperatrice) e Orthetrum cancellatum (libellula depressa) pure chiaramente legate alle zone umide. Tutte queste specie si trovano molto bene negli ambienti golenali e dovrebbero quindi trarre beneficio dalla rinaturazione prevista nei prossimi anni.

I ragni

Tra gli esploratori che hanno partecipato alla spedizione ‘Boschetti’ abbiamo avuto la fortuna di annoverare un appassionato di ragni, questo ci ha permesso di avere un occhio di riguardo verso questi animali, non sempre facili da scovare, e apprendere molti segreti della loro vita. Gli aracnidi sono essenzialmente predatori e come tutte le specie predatrici sono importanti per mantenere l’ecosistema in equilibrio. Tra le undici specie identificate, una spicca in quanto rara e tipica dei paesaggi palustri (Dolomedes fimbriatus), la cui forma adulta è legata alle pozze e agli specchi d’acqua ferma, mentre i subadulti frequentano i boschi golenali. D. fimbriatus è un cacciatore d’agguato: non insegue mai la preda e attende nascosto per poi ghermirla con un balzo improvviso. In questo è aiutato dalla vista, discreta per un aracnide, ma soprattutto dal tatto che lo rende sensibilissimo ad ogni vibrazione, e che è di fatto la sua arma fondamentale per la caccia. Anche se la maggioranza delle prede consiste in insetti caduti negli stagni o piccoli abitanti dei prati umidi, D. fimbriatus è in grado di catturare pesci o anfibi di piccola taglia immergendosi fulmineamente sott’acqua. Questo ragno è in grado di “pattinare” sulla superficie, come fanno i Gerridi. Tra le altre specie rinvenute citiamo anche Pardosa saltans, un ragno tipico dei boschi europei, Micrommata virescens, un ragno dall’appariscente colorazione verde, in particolare la femmina, che predilige ambienti come i margini boschivi, le radure e i prati, e Cyclosa conica, una specie che predilige gli ambienti più oscuri dei boschi.

 

Elenco delle specie identificate

Articolo "Esploratori ai Boschetti", di Francesco Maggi, laRegione, sabato 11 giugno 2022

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