I mercati dell’energia sono in rapida trasformazione. La Svizzera, che dipende molto dalle importazioni dall’estero (importiamo mediamente energia per 10 miliardi di franchi all’anno), deve rafforzare la produzione locale di energia. 

 La strategia energetica 2050, sostenuta da Governo e Parlamento, è un pacchetto di misure che vuole rafforzare la sicurezza nell’approvvigionamento energetico rafforzando la produzione di energia rinnovabile indigena, migliorare l’efficienza energetica, vietare la costruzione di nuove centrali nucleari e ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni estere. 

Un sì rafforzerà quindi l’indipendenza energetica della Svizzera e creerà nuove opportunità di lavoro locali. Inoltre contribuirà a proteggere il clima e migliorare la protezione dell’ambiente. Per questi motivi sosteniamo il SÌ alla Strategia Energetica 2050 in votazione il prossimo 21 maggio!”

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