Ecco la prima Lista Rossa Europea degli Habitat
31. gennaio 2017
Micron - Più di 300 esperti hanno contribuito con le loro conoscenze a produrre per la prima volta, in modo analogo a quanto da anni si fa con le specie, una valutazione del livello di minaccia degli habitat europei.
La Lista Rossa Europea degli habitat è stata finanziata dalla Commissione Europea e coordinata da un partenariato formato da Wageningen Environmental Research (istituto di ricerca ambientale, Paesi Bassi), IUCN (la più antica e grande organizzazione ambientale globale), NatureBureau (società di consulenza sulla conservazione della fauna selvatica, Regno Unito) e alcuni singoli professionisti. L’Italia ha contribuito ai lavori partecipando con un gruppo coordinato da D. Gigante dell’Università di Perugia e composto da 15 esperti provenienti da diverse università italiane e istituzioni ambientali (A.T.R. Acosta, I. Prisco – Univ. “Roma Tre”; F. Attorre, E. Agrillo – Univ. “ La Sapienza”; S. Armiraglio – Museo di Scienze Naturali di Brescia; S. Assini – Univ. di Pavia; S. Bagella – Univ. di Sassari; G. Buffa – Univ. “Ca’ Foscari” di Venezia;, L. Casella – ISPRA; C. Giancola – Universita’ del Molise; G. Giusso del Galdo, S. Sciandrello – Univ. di Catania; G. Pezzi – Univ. di Bologna; R. Venanzoni – Univ. di Perugia; D. Viciani – Univ. di Firenze).
I risultati sono abbastanza desolanti. Oltre un terzo degli habitat terrestri sono attualmente in pericolo di scomparsa, in particolare più di tre quarti delle paludi e torbiere, più della metà degli habitat erbacei e quasi la metà di laghi, fiumi e coste. Le foreste, le brughiere e gli habitat rocciosi mostrano un livello di minaccia meno marcato, ma destano comunque grande preoccupazione. Nell’ambiente marino, i banchi di molluschi, le praterie di fanerogame marine e gli estuari sono ovunque minacciati. Nel Mar Mediterraneo, quasi un terzo di tutti gli habitat è a rischio di collasso; nell’Atlantico nord-orientale, quasi un quarto. Di grande interesse è il gran numero di habitat marini di cui sappiamo ancora troppo poco, soprattutto nel Mar Nero.
Gli habitat europei sono in declino in estensione e qualità per diverse ragioni, e molte minacce stanno avendo impatti sempre più grandi. L’agricoltura intensiva, l’abbandono del pascolo e delle tradizionali attività agro-pastorali, l’alterazione degli equilibri idrici, l’inquinamento, l’invasione di specie vegetali e animali aliene, l’urbanizzazione e lo sviluppo di infrastrutture continuano a rappresentare pericoli per gli habitat terrestri. Nell’ambiente marino sono soprattutto l’inquinamento, l’arricchimento di nutrienti, le pratiche di pesca distruttive e lo sviluppo costiero a risultare le cause di minaccia più impattanti. Alcuni effetti dannosi del cambiamento climatico sono già evidenti sia nei sistemi marini che in quelli terrestri e rischiano di peggiorare.
Insieme, questi habitat formano il ricco arazzo dei numerosi e variegati paesaggi europei. Essi ospitano molte migliaia di piante e animali e ci forniscono importanti servizi ecosistemici, come ad esempio la protezione del suolo, il sequestro del carbonio, un contrasto al riscaldamento globale. Questi habitat inoltre contribuiscono a produrre colture di pregio, a sostenere l’allevamento e la pesca, a fornire splendide cornici per il turismo e le attività ricreative. Offrono ispirazione e gioia a tutti e sono un patrimonio prezioso e insostituibile per le generazioni future.
La Lista Rossa Europea degli habitat fornisce uno strumento completamente nuovo e onnicomprensivo per rivedere gli impegni dell’Europa per la protezione e il ripristino degli ambienti terrestri e marini. Essa infatti prende in considerazione una gamma molto più ampia di habitat rispetto a quelli protetti dalla Direttiva 92/43/CEE “Habitat”. Potrà aiutarci a misurare i progressi nel conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 per la Biodiversità.
La Lista Rossa Europea degli habitat terrestri e quella degli habitat marini sono scaricabili liberamente sul sito della Commissione Europea.
Ulteriori informazioni e tutto il materiale accessorio sono disponibili all’indirizzo:
http://forum.eionet.europa.eu/european-red-list-habitats/library
E a casa nostra? Qui potete trovare la Lista Rossa degli habitat minacciati in Svizzera.