Decisione di principio sulla politica climatica svizzera: bravi!

26. settembre 2017

Ieri il Consiglio nazionale ha respinto diversi interventi volti a smantellare la politica climatica svizzera. Il WWF è molto lieto di questa decisione di principio: è stato evitato un processo che comporterebbe l’avvio di una politica climatica senza obiettivi e ambizioni.

WWF Svizzera - «La maggioranza del Parlamento vuole che la Svizzera non si sottragga alle sue responsabilità e attui concretamente quanto previsto dall’Accordo sul clima di Parigi», dice Patrick Hofstetter, Responsabile Clima ed Energia del WWF Svizzera. Le votazioni di ieri sono state una decisione di principio per i prossimi dibattiti concernenti la Legge sul CO2 e l’attuazione dell’Accordo sul clima di Parigi. «La Svizzera deve perciò affrontare rapidamente il tema dell’abbandono del petrolio e del gas naturale e portarlo a termine entro il 2040», così Patrick Hofstetter. «Questo può tradursi per la Svizzera in un grande successo, sempre che tutte le forze interessate agiscano insieme per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.»
 
Gli interventi discussi ieri intendevano semplicemente cancellare un obiettivo climatico per la Svizzera, troncare subito e proibire il tanto apprezzato e positivo programma per il risanamento energetico degli edifici, che prevede una moderata incentivazione da parte dello Stato della commercializzazione di tecnologie meno inquinanti e rispettose del clima 

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