Dal mal d’auto alle scottature, ecco le erbe da portare in vacanza
27. luglio 2016
Panorama.it - Dall'ortica alla menta, fino alla malva. Ecco cosa non può mancare nella valigia dei vacanzieri per contrastare i classici disturbi estivi o da viaggio. La menta, ad esempio, grazie alla presenza del mentolo, ha una buona azione analgesica. Le proprietà sedative di questa essenza rendono, dunque, la menta un ottimo aiuto per chi soffre il mal d'auto o mal di mare bloccando il vomito in pochissimo tempo.
L'infuso o l'olio essenziale di calendula, invece, aiutano nel caso di ustioni, bruciature da sole e punture di insetti con azione cicatrizzante in caso di ferite. L'infuso o il decotto di fiori aggiunto all'acqua del bagno, invece, hanno anche un'azione decongestionante ed idratante per le pelli arrossate, screpolate e disidratate.
Per l'effetto emolliente, bisogna affidarsi all'ortica che pulisce, rigenera e rende più bella la pelle mentre il rosolaccio, sotto forma di detergente, è efficace nella lotta alle rughe. Sempre per problemi di pelle c'è la piantaggine: usata esternamente ha proprietà emollienti, decongestionanti e idratanti.
L’infuso delle sue foglie (50grammi in un litro d’acqua) costituisce una buona lozione da applicare sotto forma di compresse contro le infiammazioni cutanee e per idratare la pelle. Gli estratti acquosi di piantaggine vengono impiegati in maschere e creme per normalizzare le pelli secche e parzialmente disidratate.
E non poteva certo mancare la malva. Gli effetti emollienti, espettoranti, lassativi, antinfiammatori ed analgesici, rendono la malva utile per la stitichezza, depurare l'organismo (bevendone la tisana si ottiene un positivo effetto disintossicante dalle tossine) e per pelli arrossate, pruriti e foruncoli, sotto forma di decotto da applicare direttamente sulla parte da curare.
Infine, per contrastare lo sviluppo di vesciche e verruche ci sono le foglie di raperonzolo da utilizzare per uso esterno mentre ad allontanare mosche, pulci e formiche e profumare la biancheria ci pensa la mentuccia.
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