Consegnati i Whitley awards, gli Oscar della conservazione

03. maggio 2016

Scopriamo chi sono i sette ambientalisti premiati alla Royal Geographic Society di Londra per i loro successi nella conservazione della natura

LIFEGATE.IT - Il destino del rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis) sembra segnato, ne sopravvivono meno di cento esemplari, le tigri potrebbero estinguersi entro il prossimo decennio, mentre due anni fa è morto George il solitario, tartaruga gigante dell’isola di La Pinta, ultimo rappresentante della sua specie, denominata Chelonoidis abingdonii. Stiamo attualmente assistendo alla scomparsa di specie animali e vegetali ad un ritmo allarmante, tanto che gli scienziati hanno definito questo fenomeno la sesta estinzione di massa della storia del pianeta. Alcune specie, con la loro peculiare bellezza, sono perse per sempre e sopravvivranno solo nei trattati di biologia, ma per molte altre non è troppo tardi. 

Esistono per fortuna persone che hanno deciso di dedicare la propria vita per proteggere alcune specie animali minacciate e magari poco conosciute.
Proprio per premiare l’indispensabile lavoro di queste persone, volto alla salvaguardia di un patrimonio prezioso e comune, sono stati istituiti nel 1994 i Whitley Awards, sorta di Oscar internazionale della conservazione della natura.  Il premio è organizzato dal Whitley Fund, organizzazione no profit del Regno Unito che sostiene progetti di conservazione in tutto il mondo. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 27 aprile alla Royal Geographical Society di Londra e i premi sono stati consegnati dalla principessa reale di Gran Bretagna, Anna. Sono stati sette, scelti tra oltre 120 candidati provenienti da 53 paesi, gli ambientalisti premiati per i loro “progetti di conservazione innovativi“.  Ogni vincitore ha ricevuto un assegno di 35mila sterline per finanziare il proprio progetto e migliorare la conservazione di determinate specie e i rispettivi habitat. I vincitori dei Whitley Awards 2016 sono Gilbert Baase Adum dal Ghana, Farwiza Farhan dall’Indonesia, Makala Jasper dalla Tanzania, Karau Kuna dalla Papua Nuova Guinea, Muhammad Ali Nawaz dal Pakistan, Alexander Rukhaia dalla Georgia e Juliette Velosoa dal Madagascar.  
I sette ambientalisti lavorano per proteggere una vasta gamma di specie e ambienti, come il canguro arboricolo di Matschie (Dendrolagus matschiei), il leopardo delle nevi (Panthera uncia), una rara specie di rana ghanese (Arthroleptis krokusua), le foreste costiere, i rapaci e una tartaruga col collo da serpente della famiglia delle Chelidae. “I vincitori dei Whitley Awards sono semplicemente persone eccezionali che si sono impegnate nella conservazione arrecando alle comunità benefici a lungo termine”, ha commentato Sir David Attenborough, il celebre divulgatore scientifico britannico. 

Qui potete leggere l'articolo originale di lifegate.it.

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