Boschi già secchi in agosto
28. agosto 2022
Di Chiara Gallé, Tio, 27 agosto 2022
Foglie gialle, rami secchi, un versante del Monte Generoso costellato da macchie gialle. Con la siccità sembra che nel Mendrisiotto sia già arrivato l'autunno. Non è la prima volta che succede, ma, puntualizza il Capo Sezione forestale del Cantone Roland David, è un fenomeno «più marcato rispetto agli anni scorsi» e ci sono alberi che «non riusciranno a sopravvivere».
Il Ponte Diga di Melide è diventato una sorta di spartiacque stagionale. Se nel Luganese la vegetazione, a vista d'occhio, brilla nella sua miglior forma, nel Mendrisiotto la differenza è abissale.
Sul destino di questi alberi ingialliti prima del tempo ci sono ancora molti punti di domanda. Delle risposte potrebbero arrivare solo nel corso della prossima primavera. Allo stato attuale è noto che le piante che stanno soffrendo di più sono la roverella, il carpino e la betulla.
Proprio in questi giorni la Sezione forestale sta organizzando un sistema di monitoraggio. «Ci permetterà di verificare l’evoluzione futura di questi popolamenti», come ad esempio l'ampiezza e il tasso di mortalità delle singole specie arboree. «Quello che sicuramente si può già dire è che vi saranno sicuramente degli alberi che non riusciranno a sopravvivere a questa situazione, ma la loro percentuale non è al momento ancora conosciuta».