Assegnati ieri i "Nobel verdi"
19. aprile 2016
Il Goldman Environmental Prize (premio Goldman per l'ambiente) è un premio assegnato annualmente agli attivisti ambientalisti di base, uno per ciascuna delle 6 regioni geografiche del mondo: Africa, Asia, Europa, Isole e Nazioni insulari, Nord, Sud e Centro America.
Il premio è stato istituito nel 1990 dal filantropo Richard N. Goldman e dalla moglie Rhoda H. Goldman. Richard Goldman ha fondato la Goldman Insurance Services a San Francisco. Rhoda Goldman era una discendente di Levi Strauss.
Le nomination sono presentate da un gruppo di istituzioni che lavorano su tematiche ambientali, in tutto il mondo, e da un gruppo riservato di 150 esperti ambientali provenienti da oltre 70 nazioni diverse. I nominati lavorano su una varietà di argomenti, tra cui la giustizia ambientale, i diritti degli indigeni, la protezione delle risorse ambientali, la biodiversità e la conservazione, la salute ambientale, gestione del territorio e molti altri.
I vincitori sono selezionati da una giuria internazionale. I vincitori del premio partecipano ad un tour di 10 giorni che si sviluppa tra San Francisco e Washington, DC, durante il quale partecipano a conferenze stampa, incontri con leader politici, di ordine pubblico, finanziari e ambientali, per concludersi con una cerimonia di premiazione.
Ogni premiato riceve una somma pari a $ 175.000.
Per l'anno 2016, i riconoscimenti sono stati assegnati ieri a San Francisco. Ecco i vincitori del Nobel per l'ecologia:
(ANSA.it) - Maxima Acuna, una contadina peruviana analfabeta che ha sconfitto un colosso minerario che voleva scavare una miniera d'oro vicino al suo campo e prosciugare un lago che lei usava per irrigare i campi, per farne una discarica di rifiuti tossici.
Zuzana Caputova, slovacca, è una avvocatessa, madre di due figli, che ha guidato una campagna che è riuscita a fare chiudere una discarica di rifiuti tossici che avvelenava la sua cittadina, Pezinok.
Leng Ouch in Cambogia ha documentato sotto copertura il taglio illegale degli alberi e ha denunciato la corruzione nelle concessioni pubbliche di terreni, costringendo il governo a cancellarne molte.
A Baltimora, negli Stati Uniti, Destiny Watford ha guidato la rivolta dei residenti contro un progetto per la costruzione del più grande inceneritore del paese, a meno di un miglio dal suo liceo.
Luis Jorge Rivera Herrera, di Puerto Rico, è stato il leader di una campagna popolare che ha portato alla creazione di una riserva naturale nel Corridoio ecologico nordorientale, importante luogo di riproduzione per le tartarughe marine.
In Tanzania, Edward Loure, un Masai laureato in management, è riuscito ad ottenere vaste concessioni di terra alle sue comunità, evitando loro di essere cacciate per far posto a parchi nazionali e permettendo loro di continuare a vivere secondo tradizioni ancestrali.
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